Tra preti-robot, cimiteri Hi-Tech e testamenti digitali vi potrà quasi sembrare che si parli di qualche nuova serie TV fantascientifica; in realtà l’argomento di questo articolo è l’industria funeraria moderna che si stia aggiornando mediante l’uso della tecnologia. Oltre ai cari vecchi funerali, alle pratiche di tumulazione e cremazione a Roma, o nella città in cui si è vissuti, già da tempo, si è fatta strada la buona idea di seppellire i propri cari insieme a qualcosa della quale potessero aver necessità nell’aldilà. E siccome tutto si ripete in continuazione nella storia dell’umanità, oggi ipotizziamo l’utilità di una sepoltura con lo smartphone, le cuffiette e il lettore mp3.

Alcuni potrebbero anche storcere il naso, ma in questo mondo che gira sempre più velocemente, diventa inevitabile che pure l’industria funeraria senta la necessità irrefrenabile di rinnovarsi. Ma vediamo come si organizza un funerale oggigiorno? Andiamo a scoprire insieme alcune invenzioni utili, forse assurde o geniali ma discutibili, che hanno contribuito a rinnovare questo settore.

Il robot-prete che celebra i funerali

Chi potrebbe, meglio di un robot, svolgere alla perfezione un rituale funebre buddista, composto da gesti e parole che vanno ripetuti infinitamente? Nella patria della tecnologia, il Giappone, infatti, già da vari anni è possibile che a celebrare il rituale funebre sia un prete-robot buddista. Questo super professionale automa, disponibile con il tradizionale abito cerimoniale, si esibirà in modo ineccepibile nella recitazione di preghiere e di movimenti sacri senza fermarsi per tutte le ore necessarie, così svolgerà i suoi compiti alla perfezione. Per questa scelta, ovviamente, esistono molteplici vantaggi; oltre all’impeccabile esecuzione della cerimonia, il robot-prete vi costerà circa quattro volte in meno rispetto ad un suo corrispettivo in carne ed ossa. Vi sembra poco?!

Il cimitero Hi-Tech

Sempre in Giappone, recentemente, sono state erette delle strutture funerarie che sono completamente automatizzate e, ovviamente hanno una tecnologia altamente all’avanguardia: sono i cimiteri Hi-Tech. 

Questi luoghi non hanno certo l’aspetto canonico dei camposanti che siamo abituati a vedere ma sono strutture verticali che permettono di ottimizzare gli spazi e sono composti da svariate statuette di Buddha. Ognuna di esse si illumina di tanti colori, e dietro ogni statuetta sono posizionate le urne con le ceneri del defunto. La famiglia può consultare le informazioni sul proprio caro mediante una smart card con la quale accede all’interno del cimitero, riconosce il loculo assegnato e può anche illuminarlo con un colore a scelta. Creati per venire incontro alle classi meno facoltose, questi originalissimi cimiteri high tech hanno invece trovato grande approvazione da ogni classe sociale.

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