Tumori del cavo orale: Parma si conferma all’avanguardia

Parma-tumori

L’azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma si conferma una delle migliori d’Italia per quanto riguarda il settore oncologico. Ne avevamo parlato proprio qualche giorno fa: sta addirittura per nascere una nuova struttura in modo da fornire ai pazienti affetti da tumore un unico punto di riferimento che sarà il Centro Oncologico Unico. Il progetto di questa struttura è stato presentato il 28 marzo scorso e già questa notizia era indicativa dell’alto livello raggiunto dall’azienda ospedaliera di Parma.

A fornire ulteriore credito arriva poi un altro dato importante: l’azienda Ospedaliero-Universitario di Parma si è confermata una delle migliori e più all’avanguardia specialmente nel trattamento e nella prevenzione dei tumori del cavo orale.

Tumori del cavo orale: tra i più diffusi nel mondo

Anche se ne sentiamo poco parlare, i tumori del cavo orale sono purtroppo tra i più diffusi a livello mondiale e in Italia sono l’ottava forma più frequente di cancro. Queste neoplasie, anche quando diagnosticate in una primissima fase, sono nella maggior parte dei casi trattate in modo molto aggressivo e drastico. In quasi tutte le strutture ospedaliere la procedura standard prevede l’asportazione dei linfonodi del collo: pratica che permette di riscuotere un buon successo nell’estirpazione delle cellule cancerose ma che porta con sè anche diverse conseguenze per il paziente.

Parma all’avanguardi con la tecnica del linfonodo sentinella

L’azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma però si è confermata tra le migliori d’Italia in campo oncologico e in modo particolare proprio per quanto riguarda i tumori del cavo orale. L’equipe di chirurgia Maxillo Facciale di Parma, guidata dal prof. Tito Poli infatti ha raggiunto un livello di specializzazione senza eguali in tutto il Paese, anche in una tecnica che generalmente non viene mai adottata. Si tratta della biopsia del linfonodo sentinella: una particolare tecnica diagnostica che permette di identificare i linfonodi effettivamente colpiti dalle cellule tumorali e risparmiare quindi quelli che risultano ancora sani.

Grazie a questa tecnica è possibile evitare l’asportazione totale dei linfonodi presenti nel collo laddove non sia strettamente necessario. Si tratta di un traguardo importantissimo, che solo nelle strutture ad alta specializzazione è stato possibile raggiungere. Parma è una delle poche strutture che può vantare questi livelli di specializzazione e specialmente nel settore oncologico spicca in tutto il panorama nazionale.

La tecnica che oggi viene impiegata a Parma per l’identificazione dei linfonodi sentinella ha trovato in Italia una scarsissima applicazione per via della sostanza iniettata per poter marcare il linfonodo. A Parma però sono stati compiuti dei passi da giganti e da oggi sarà adottata una nuova molecola, che renderà questa tecnica ulteriormente sicura e meno rischiosa rispetto ad un tempo.

Possiamo quindi affermare con certezza che l’azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma si è confermata ancora una volta tra le migliori in tutto il panorama nazionale. Quando anche il nuovo centro oncologico sarà pronto probabilmente questa città diventerà un vero e proprio punto di riferimento in Italia per la diagnosi e la cura dei tumori. Un’ulteriore lustro che merita di essere messo in evidenza, perchè nel campo ospedaliero vanno sempre premiati i risultati positivi ed i passi in avanti compiuti.

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