Con la nostra società ad essere cambiata in maniera particolarmente profonda in seno alla rivoluzione tecnologica, moltissimi settori lavorativi hanno riscontrato dei cambiamenti particolarmente profondi. Quello turistico non è da meno, soprattutto quando si prende in considerazione l’albergheria. In questi anni – gli ultimi soprattutto – questo paradigma è stato stravolto dall’avvento delle piattaforme sulle quali pubblicare proposte di B&B in maniera estremamente facile. Questo ha reso il settore particolarmente redditizio, ma anche molto affollato. Sono diverse, infatti, le persone che decidono di investire nell’apertura di un B&B, complici le infinite possibilità messegli a disposizione dalle suddette realtà online. Ovviamente, chi apre un’attività con questa formula deve tenere conto di numerosi fattori all’interno del proprio business plan. Scopriamo, di seguito, tutto ciò che c’è da sapere sulle spese di un B&B.

Il business plan di un B&B: ecco quali sono le spese principali

In fase di apertura occorre mettere in conto anche una piccola spesa per l’abbigliamento da indossare quando ci si interfaccia con i clienti, e per comunicare professionalità suggeriamo di personalizzare polo o camicie con un logo. Al riguardo segnaliamo che in questa sezione dell’e-commerce FullGadgets.com riservata agli abiti da lavoro è possibile trovare parecchi spunti per il vestiario del settore hospitality. Al di là di questo, come detto, sono diversi gli aspetti di cui tenere conto all’interno del proprio business plan allo scopo di comprendere a pieno quali sono le spese del proprio B&B.

Tra i vari costi a cui i bed and breakfast sono soggetti, bisogna – certamente – tenere conto di aspetti come il marketing, ossia la pubblicità – fondamentale soprattutto per chi sceglie di promuovere il proprio B&B in rete, ma anche i costi della sicurezza sul lavoro relativi alla diminuzione dei fattori di rischio infortunio sia per gli ospiti che per i lavoratori, ottimizzando le pratiche di lavoro per gli ultimi e rendendo gli ambienti più vivibili e confortevoli per i secondi.

Oltre a questo, ci sono, chiaramente, gli oneri della struttura, tra bollette, manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre al pagamento dei lavoratori. Non si può non mettere in conto, del resto, il costo delle pulizie, dell’acqua, delle materie primeutilizzate, delle provviste e del gas. Altro fattore di cui tenere presente quando si lavora online per la promozione del proprio B&B sono le spese di commissione per gli intermediari, visto che le piattaforme trattengono una somma per la vendita dei B&B. Non solo piattaforme, però. All’interno di questo calcolo, infatti, si tiene conto anche delle agenzie di viaggio e tour operator.

L’importanza di individuare il Break Even Point

Quando si parla di break even point, si fa riferimento ad uno strumento importantissimo per qualsiasi progetto di impresa, allo scopo di controllare e prevedere la gestione di una qualsiasi azienda. Questo strumento permette di determinare le vendite utili al raggiungimento di una situazione di pareggio tra costi e ricavi. Il break even point viene adoperato per verificare, durante un’attività di produzione, gli utili e le perdite che si verificano a tutti i livelli della stessa, in modo tale da fornire una visione di insieme utile all’azione con metodo, per poter intervenire sugli eventuali problemi in maniera consapevole.

L’analisi del break even point si effettua determinando – nel caso dei bed and breakfast – il numero di stanze annue, i costi fissi annui dell’attività. L’incasso medio della stanza per notte ed il costo variabile di ogni stanza per notte. Come già precedentemente accennato, poi, sono diversi i costi a cui un bed and breakfast è soggetto e, pertanto, si evince chiaramente come ogni tassello, in questo specifico mosaico, può essere delicato e di complessa analisi.

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