Vendere casa al giusto prezzo? È possibile con una valutazione esatto dell’immobile

Quando si decide di mettere in vendita una casa, uno dei nodi più difficili da sciogliere è il prezzo da proporre al pubblico.

Molte volte, infatti, si procede per approssimazione, magari sparando la cifra più comoda che in quel momento serve intascare, senza tener conto del mercato.

Eppure, è proprio da questo che bisogna partire per fissare un prezzo pertinente e rendere l’offerta credibile.

Stabilire un prezzo troppo alto, infatti, può allungare i tempi di vendita, lasciando così l’appartamento vuoto per molto tempo, prima di riuscire a piazzarlo. Viceversa, fissare un prezzo troppo basso rispetto al mercato, può far vendere in perdita e svalutare così la proprietà.

Come fare, dunque, per fissare un giusto un prezzo giusto da proporre agli acquirenti interessati?

È necessario effettuare una valutazione dell’immobile.

Un’operazione certo non facile e non alla portata di tutti. Servono conoscenze specifiche per il calcolo e, avvalersi di un professionista che se ne occupi è sempre la soluzione migliore.

Diversamente, per sapere esattamente come valutare un immobile in pochi passaggi si può dare una lettura attenta all’articolo pubblicato sul sito Dove.it.

L’agenzia immobiliare online offre a tutti i suoi clienti un servizio di valutazione immobiliare gratuito, consentendo la vendita della proprietà attraverso il suo portale, a zero commissioni per i proprietari.

Al di là dei servizi offerti, però, informarsi sulla modalità di calcolo del valore esatto di un immobile permette di essere più consapevoli sul prezzo esatto da fissare, anche se ci si avvale di una consulenza.

Scorrendo le righe dell’articolo si legge che bisogna tener conto appunto del valore di mercato che è ben diverso dal valore catastale.

Il primo infatti tiene conto delle caratteristiche dell’immobile, della sua superficie, della quotazione di mercato e del coefficiente di merito.

Scendendo più nel dettaglio, quindi, bisogna conoscere prima di tutto la superficie dell’immobile.

Un’operazione solo apparentemente facile, perché in effetti si devono considerare le superfici dei diversi vani che compongono la casa, in percentuali diverse.

Ad esempio, le mura perimetrali, fino ad un massimo di 50 cm, si considerano al 100%.

La mansarda, invece, solo al 75%.

Via discorrendo, quindi, bisogna consultare le varie superfici da includere in maniera ponderata o integrale, a seconda degli ambienti.

Ottenuto il dato finale è necessario passare alla quotazione immobiliare, un altro calcolo tutt’altro che semplice.

In linea di massima è l’Agenzia delle entrate che aggiorna questi valori tramite l’Osservatorio del Mercato Immobiliare,tenendo conto di vari fattori, come la localizzazione dell’immobile, lo stato di conservazione, le condizioni dell’edificio.

Certo si tratta di stime di massima che tengono conto di valori medi. Una stima esatta potrà essere formulata solo da un professionista di settore.

Ultimo dato da ricavare per la valutazione di mercato dell’immobile corrisponde ai coefficienti di merito.

Anche questi, tengono conto di diverse variabili, come l’esposizione e la vista, l’età dell’immobile, lo stato in cui versa, la dotazione di un impianto di riscaldamento.

Insomma, il valore di mercato di un immobile è un dato imprescindibile da conoscere, per fissare il prezzo. Approfondendo quanto riportato nella guida stilata da Dove.it si potrà avere un’idea più chiara di tutto ciò che ne influenza il valore.

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