Retargeting: cos’è e perché non può mancare in una strategia di digital marketing  

Il retargeting è una strategia di marketing online sempre più diffusa tra le aziende per riuscire a ottenere dei risultati ottimali online, riuscendo a generare delle conversioni sul lungo periodo, grazie all’intercettazione del giusto pubblico. 

Il retargeting è una tattica di marketing digitale sempre più utilizzata dalle aziende per stimolare l’interesse dei potenziali clienti. In una strategia di questo tipo è importante sfruttare al meglio i social media, e creare una piattaforma aziendale (vedi il portale SelfCommunity.com) in cui includere i nuovi clienti riservando sconti e promozioni potrebbe essere un ottimo stratagemma per conquistarli. 

Qual è il vantaggio del retargeting? 

Il retargeting è una tecnica che permette, attraverso l’installazione di alcuni codici identificativi, di mostrare annunci pubblicitari personalizzati a coloro che hanno mostrato interesse per un prodotto o servizio similare a quello che proponi. 

Ciò avviene attraverso l’utilizzo di cookie, tag o altri codici identificativi che servono a profilare gli utenti online. L’obiettivo principale del retargeting è quello di incrementare l’engagement e guidare le conversioni.

Il retargeting è diverso dal remarketing, anche se spesso i due termini sono usati indistintamente. Quest’attività si basa sull’uso di annunci display o nativi, mentre il remarketing viene svolto principalmente mediante l’uso delle e-mail.

Il retargeting è una strategia efficace perché consente di raggiungere coloro che hanno già mostrato interesse per il brand e i suoi prodotti. 

Solo il 2% degli utenti online completa un acquisto durante la prima visita ad un sito web o cliccando su un annuncio pubblicitario, quindi è importante non lasciarsi scappare i potenziali clienti.

Il retargeting funziona anche come un promemoria, in quanto gli utenti online devono essere esposti più volte ad un annuncio per essere guidati all’acquisto. In questo modo, si può guidare l’utente verso la conversione anche su diversi dispositivi, sviluppando una strategia omnichannel.

Esistono due tipologie di retargeting quello statico e dinamico. Il retargeting statico utilizza un insieme di annunci fissi, mentre quello dinamico crea annunci personalizzati sulla base del comportamento d’acquisto degli utenti.

Per creare una strategia di retargeting efficace, è importante includere sempre le call to action (CTA) nelle pubblicità, essere creativi con gli annunci e non esagerare con il numero di quelli illustrati. Inoltre, è importante monitorare e ottimizzare la campagna di retargeting per ottenere i migliori risultati possibili.

Come usare il retargeting su Facebook

Per utilizzare il retargeting su Facebook, è possibile utilizzare la funzione di remarketing su Facebook Ads. In questo modo, è possibile creare un pubblico personalizzato di utenti che hanno visitato il sito web o interagito con un annuncio pubblicitario. 

È anche possibile utilizzare il Pixel di Facebook per poter raccogliere delle informazioni sui visitatori del sito e procedere alla creazione di pubblici personalizzati per svolgere una corretta attività di retargeting. 

Ma come svolgere l’attività di retargeting su Facebook? Per utilizzare il Facebook Pixel, è necessario aggiungere il codice alla pagina web del sito. In questo modo, il pixel registrerà tutte le azioni degli utenti sul sito web e si potranno usare le informazioni per creare pubblicità mirate.

Retargeting su Google Ads

Anche su Google Ads, il retargeting può essere effettuato mediante un’attività basato sui dati dei Cookie.

Per utilizzare il retargeting è possibile utilizzare la funzione dedicata su Google Ads. In questo modo, è possibile creare un pubblico personalizzato per gli utenti che hanno visitato il sito web o interagito con un annuncio pubblicitario su Google. 

È anche possibile utilizzare Google Analytics per raccogliere informazioni sui visitatori del sito web e creare pubblici personalizzati per il retargeting.

Per svolgere quest’attività su Google Ads bisogna: aggiungere il codice alla pagina web del sito; creare una lista di retargeting in Google Ads; creare una campagna e selezionare la lista come target della campagna. 

Inoltre, Google Ads offre diverse opzioni per il retargeting, come quello dinamico che utilizza le informazioni sui prodotti del vostro sito web per creare annunci personalizzati per ogni utente.

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